Il grande produttore di Hollywood accusato di molestie sessuali
I riflettori sullo scandalo del produttore americano Harvey Weinstein mostrano le differenze sociali e culturali in cui versa ancora l’universo femminile.
Quante di noi nella vita personale o professionale hanno subito molestie sessuali? Eppure niente pagine sui giornali nè riflettori, nè tantomeno scandali internazionali o trasmissioni a reti unificate!
Noi “donne comuni” nel migliore dei casi denunciamo senza attendere anni, poi cerchiamo di accettarlo e al massimo di superarlo con la comprensione di chi ci vuole bene.
In casi come questo invece le donne finiscono per essere assoggettate due volte: la prima nella mani al molestatore di turno, e la seconda finendo in pasto ai “media”che ne generano il fatto del giorno con il solo scopo di riempire le pagine delle loro cronache.
Il senso che dovremmo dare noi donne al nostro corpo ed al nostro “essere” è uno solo: mai si dovrebbe barattare e mai e poi mai essere merce di scambio.
L’informazione di cui abbiamo bisogno è quella che aiuta a divenire consapevoli e portatrici di nuova cultura.
Proteggiamo noi stesse, le nostre figlie o le amiche senza dare nulla in cambio. Le prime dobbiamo essere noi.
Di Harvey Weinstein c’è ne saranno ancora molti ma mi piace pensare che presto saremo noi e le nostre figlie a farli cadere sulla loro stessa buccia di banana!