Una recentissima separazione consensuale sottoscritta avanti il Tribunale di Roma è stata omologata, nonostante l’introduzione di una nuova e rilevante forma di affidamento.
Non più il normale affidamento condiviso, ma “affidamento paritetico”.
Il Giudice, dopo aver accertato che tra i coniugi era cessata qualsiasi comunione materiale e spirituale, ha omologato le condizioni stabilite tra i genitori, che, con riferimento alle figlie minori, hanno previsto che entrambe non fossero collocate presso uno dei due genitori, ma avessero il domicilio presso le due abitazioni, del padre e della madre.
Quindi, in sostituzione del collocamento presso uno solo dei genitori, le due figlie si trovano ad avere due residenze ed una frequentazione con i genitori a settimane alterne. Questa decisione ricalca le linee guida recentemente varate dal Tribunale di Brindisi, la cui sezione famiglia si è orientata a modelli paritetici di affidamento ed ad una asserita “effettiva bigenitorialità”. Quindi due le novità: la mancanza del collocamento ed una frequentazione alternata. Personalmente ritengo che:
- la capacità di essere genitori prescinde dal collocamento del figlio;
- nel diritto di famiglia, nulla può essere predeterminato e deciso al tavolino, ma deve vigere sempre e comunque il principio del “caso per caso”; esistono famiglie in cui tale ipotesi di “affidamento paritetico” sarebbe insostenibile;
- laddove i genitori sono d’accordo ed i figli reagiscono positivamente, va benissimo un regime alternato di settimana in settimana; ma necessita – assolutamente – il consenso e la disponibilità di tutti, non può essere deciso d’ufficio dal Giudice.
Insomma, mi auguro e auguro a tutte le famiglie, da una parte la libertà contrattuale, dall’altra l’estrema attenzione ai bambini, che mai devono essere strumenti nelle mani degli adulti.
Siamo sempre a tua disposizione, contattaci per una consulenza sull’affidamento paritetico.
Avv. Simona Napolitani
Presidente Codice Donna
Se vuoi approfondire l’argomento puoi visitare questo approfondimento a questa pagina.
Link utili: https://it.wikipedia.org/wiki/Affidamento_condiviso_(ordinamento_civile_italiano)