Un problema frequente: figli adulti bamboccioni.
A volte, ovviamente, non dipende da loro, altre volte i ragazzi peccano di inedia e preferiscono passare la giornata con i video giochi o stesi sul divano con il telecomando.
E i genitori ? Spesso avviliti, sono oberati di spese e di preoccupazioni. Al riguardo si è da poco pronunciato il Tribunale di Modena che ha affermato il diritto del genitore a richiedere al figlio convivente di rilasciare e liberare l’immobile occupato, con il solo limite, imposto dal principio di buona fede, alla concessione di un termine ragionevole per il rilascio stesso.
Secondo la giurisprudenza sta nascendo il principio che l’età massima è quella dei 34 anni, in cui il figlio ha l’obbligo di uscire di casa e di diventare economicamente indipendente e di costituire la sua famiglia, intendendosi per tale anche quella “monocomponente”.
Forse, è anche un po’ tardi!!
Avv. Simona Napolitani