La giurisprudenza si è espressa in maniera molto severa nei confronti del genitore no vax che contrariamente all’altro, non vuole che alla figlia vengano somministrate dosi di vaccino, o altre forme d’immunizzazione. Il Giudice ha escluso la responsabilità genitoriale della madre a salvaguardia della salute della figlia. E ciò per le posizioni “negazioniste” della donna, frutto di “opinioni personali”, ispirate da soggetti non riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale. In particolare, la donna si è opposta a che la figlia fosse sottoposta a tamponi e utilizzasse la mascherina. La donna è stata ammonita a non porre più ostacoli rispetto alle forme d’immunizzazione a tutela della minore, sarà il padre ad adoperarsi per far si che alla figlia possano essere somministrate tutte le misure necessarie, per evitare pericolosi contagi.
È incredibile che non si comprenda non solo il principio di tutela della salute, ma anche il rispetto degli altri, la cui vita non deve essere posta a rischio a causa negligenza altrui.
Non è segno di un paese civile.
Avv. Simona Napolitani