Una recente sentenza di un Tribunale di merito è tornata su un tema assai noto: cosa succede se il padre non collocatario dei minori, non paga l’assegno di mantenimento?
La causa nasce su iniziativa della madre affidataria dei figli congiuntamente al padre, la donna lamenta l’omesso pagamento da parte dell’altro genitore, da oltre due anni, del contributo per il mantenimento delle figlie; chiede pertanto, la modifica delle condizioni di affidamento e l’applicazione delle sanzioni previste dall’art 709-ter cpc.
Secondo il Tribunale tale grave inadempimento evidenzia un totale disinteresse per le figlie e la violazione dei doveri genitoriali, considerato che il padre, nonostante l’ammonimento applicato dal Tribunale, ha persistito nel suo inadempimento.
Questo è un problema assai grave, che affligge tantissime madri, collocatarie dei minori, che non ricevono l’assegno per i figli, mettendole così di fronte ad una vita di stenti e di privazioni per la prole. Il Giudice di primo grado ha deciso che “Il totale inadempimento da parte del padre non collocatario all’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento in favore dei figli minori giustifica la modifica del regime affido condiviso”.
Il Tribunale ha, pertanto, disposto l’affido esclusivo delle figlie alla madre.
Provvedimento che lascia molto perplessi:
- la modifica dell’affidamento non induce il padre a pagare;
- tra l’altro sarebbe sato necessario l’affidamento super esclusivo, perché quello esclusivo non modifica lo stato dei fatti;
- si sarebbe dovuto fare appello a misure più efficaci, ad esempio: l’applicazione di una penale, per ogni mensilità non pagata e/o la decadenza dalla responsabilità genitoriale.
Si chiede un pronto intervento del Legislatore, da anni latitante su tale importante e delicata questione.
Avv. Simona Napolitani